35516232 - headshot concerned womanSapevate che ogni paura ha il suo nome? E che ne esistono più di 100? Ebbene sì, è proprio così.

Le più comunemente conosciute e diffuse sono la paura dell’altezza (Acrofobia), la paura di volare (Aviofobia), la paura degli spazi chiusi, piccoli (Claustrofobia), la paura di stare negli spazi aperti o affollati (Agorafobia) o la tanto nota (anche grazie ai numerosi film, dobbiamo ammetterlo) Aracnofobia, ossia la paura per i ragni. Ne esistono davvero per tutti i gusti. Ma ciò che le accomuna tutte, è il terrore provato dalla persona che ne soffre e la sensazione di non riuscire ad entrare in contatto con l’oggetto o la situazione temuta.

Generalmente le donne ne soffrono in maniera maggiore rispetto agli uomini. Potremmo affermare che mediamente almeno 1 persona su 20 soffre di una fobia specifica. Queste si suddividono in altre sottocategorie:

Le fobie situazionali (come quella di viaggiare in aereo, di guidare, di prendere un ascensore..) hanno un’origine di tipo bimodale, possono ossia insorgere durante l’infanzia oppure verso i 25 anni di età.

Quelle di tipo  animale (avere paura di determinati animali o insetti) tendono ad esordire prevalentemente durante l’infanzia, ma può capitare che, in seguito ad un trauma, possa scaturire anche in età più avanzata. Questa tipologia risulta essere quasi prettamente “femminile” poiché il 75% – 90% delle donne ne soffre. Perciò: Uomini venite in nostro aiuto!

Esistono anche le fobie legate all’ ambiente naturale (paura dell’altezza, dei temporali, dell’acqua..). Anche in questo caso l’esordio è spesso durante l’infanzia. La prevalenza invece, nonostante appartenga nuovamente al genere femminile, pare che non comprenda nello specifico la paura delle altezze (acrofobia) in quanto le percentuali parlano di una netta maggioranza di presenza nel sesso maschile.

La paura legata al sangue – iniezioni – ferite ha invece un’elevata famigliarità: spesso infatti, almeno un famigliare ne soffre a sua volta. È inoltre caratterizzata da una importante risposta vasovagale (svenimento).

Ma vediamo il lungo elenco delle fobie…e poi scopriamo cosa possiamo fare per tenerle sotto controllo!

A
Ablutofobia: paura di lavarsi o fare il bagno.
Acarofobia: paura di avere prurito; degli insetti che causano prurito.
Acatartofobia: paura dello sporco e della polvere.
Acerofobia: paura dell’acidità.
Acluofobia: paura del buio.
Acrofobia: paura dell’altezza e dei luoghi alti.
Acusticofobia: paura dei rumori.
Aeroacrofobia: paura di posti alti e aperti.
Aerofobia: paura dell’aria (di inghiottire aria; di aria contaminata).
Aeronausifobia: paura di vomitare a causa del mar d’aria.
Afefobia: paura del contatto, di esser toccati.
Agiofobia: paura dei santi, delle cose sacre.
Agliofobia: paura del dolore.
Agorafobia: paura degli spazi aperti o dei luoghi affollati (da agorà,piazza).
Agrafobia: paura degli abusi sessuali.
Agrizoofobia: paura degli animali selvatici.
Agyrofobia: paura delle strade o di attraversare le strade.
Aicmofobia: paura degli oggetti acuminati e taglienti.
Ailurofobia: paura dei gatti.
Albuminurofobia: paura di ammalarsi ai reni.
Alectorofobia: paura dei polli.
Algofobia: paura di soffrire (di provare dolore).
Alliumfobia: paura dell’aglio.
Allodoxafobia: paura delle opinioni diverse dalle proprie.
Altofobia: vedi acrofobia
Amartofobia: paura di sbagliare o peccare.
Amatofobia: paura della polvere.
Amaxofobia: paura di guidare un’automobile.
Ambulofobia: paura di camminare.
Amnesifobia: paura di soffrire di amnesia.
Amycofobia: paura dei graffi o di essere graffiato.
Anablefobia: paura di guardare in alto.
Anchilofobia: paura dell’immobilità di un’articolazione.
Ancraofobia: vedi Anemofobia.
Androfobia: paura degli uomini (maschi).
Anemofobia: paura del vento, delle correnti d’aria.
Anginofobia: paura di soffocare.
Anglofobia: paura dell’Inghilterra, degli inglesi.
Angrofobia: paura di avere fame e non trovare cibo. Gli angrofobici portano sempre con sé qualcosa da mangiare.
Antlofobia: paura delle inondazioni.
Antofobia: vedi Antrofobia.
Antrofobia: paura dei fiori.
Antropofobia: paura della gente e dei contatti sociali (dal greco “anthropos”, uomo).
Anuptafobia: paura di non sposarsi.
Apeirofobia: paura dell’infinito.
Apifobia: paura delle api.
Apotemnofobia: paura delle persone con amputazioni.
Arachibutyrofobia: paura del burro di arachidi attaccato al palato.
Aracnefobia: vedi Aracnofobia.
Aracnofobia: paura dei ragni.
Arithmofobia: paura dei numeri.
Arsonfobia: vedi pirofobia.
Asimmetrofobia: paura delle cose non simmetriche.
Astenofobia: paura di svenire o di sentirsi deboli.
Astrafobia: paura dei tuoni e dei fulmini.
Astrofobia: vedi siderofobia.
Ataxofobia: paura dell’atassia (scoordinamento dei muscoli).
Athazagorafobia: paura di essere dimenticati o ignorati, o di dimenticare.
Atefobia: paura delle rovine.
Atelofobia: paura dell’imperfezione.
Atomosofobia: paura delle esplosioni atomiche.
Atychifobia: paura di fallire.
Aulofobia: paura dei flauti.
Aurofobia: paura dell’oro.
Aurorafobia: paura dell’aurora.
Autofobia: paura di essere soli o di se stessi.
Autodismorfofobia: paura di essere sgradevoli, brutti.
Automatonofobia: paura di tutto ciò che è fatto ad imitazione di un essere umano (burattini, bambole, statue di cera, spaventapasseri)
Automisofobia: paura di essere sporchi.
Aviatofobia: vedi aviofobia.
Aviofobia: paura di volare (paura degli aerei)
B
Bacillofobia: paura dei microbi.
Bacteriofobia: paura dei batteri.
Ballistofobia: paura dei proiettili.
Barofobia: paura della gravità (del peso).
Basifobia: vedi basofobia.
Basofobia: paura di cadere (se si sta in piedi o si cammina).
Batofobia: paura della profondità e delle altezze.
Batonofobia: paura delle piante.
Batracofobia: paura delle rane e degli anfibi.
Belonefobia: vedi aicmofobia.
Bibliofobia: paura dei libri (da biblios, libro).
Biofobia: paura della convivenza con esseri umani o animali.
Blennofobia: paura delle cose viscide.
Bogyfobia: paura dei folletti o degli spauracchi.
Bolscefobia: paura dei Bolscevici.
Bribolofobia: paura dei briboli (o triboli).
Bromidrofobia: paura degli odori corporei.
Bromidrosifobia: vedi bromidrofobia.
Brontofobia: paura dei tuoni.
Bufonofobia: paura dei rospi.
C
Cacofobia: paura della bruttezza.
Cainofobia: paura di cose o idee nuove.
Cainotofobia: vedi cainofobia.
Calliginefobia: paura delle donne belle.
Cancerofobia: paura di ammalarsi di cancro
Carcinofobia: vedi cancerofobia.
Carcinomafobia: vedi cancerofobia.
Cardiofobia: paura del cuore o delle malattie del cuore.
Carnofobia: paura della carne.
Catagelofobia: paura di essere ridicolizzati e presi in giro.
Catapedafobia: paura di saltare.
Catisofobia: paura di sedersi.
Cenofobia: vedi cainofobia.
Cenotofobia: vedi cainofobia.
Ceraunofobia: paura dei tuoni.
Chaetofobia: paura dei capelli.
Cheimafobia: paura del freddo.
Cheimatofobia: vedi cheimafobia.
Chemofobia: paura delle sostanze chimiche.
Cherofobia: paura della felicità.
Chinofobia: paura della neve.
Chiraptofobia: paura di essere toccati.
Chorofobia: paura di ballare.
Chrometofobia: paura del denaro.
Cibofobia: paura del cibo.
Ciclofobia: paura delle biciclette.
Cinetofobia: paura del movimento.
Cinofobia: paura dei cani (di essere morsi).
Claustrofobia: paura degli spazi chiusi.
Cleisiofobia: paura di essere rinchiusi in un luogo.
Cleithrofobia: vedi cleisiofobia.
Cleptofobia: paura di rubare.
Climacofobia: paura delle scale o di cadere dalle scale.
Clinofobia: paura di andare a letto.
Cnidofobia: paura degli spaghi.
Coimetrofobia: paura dei cimiteri.
Coitofobia: paura dell’atto sessuale.
Colerofobia: paura della rabbia (di provare rabbia).
Cometofobia: paura delle comete.
Contreltofobia: paura dell’abuso sessuale.
Coprastasofobia: paura della costipazione.
Coprofobia: paura delle feci.
Coulrofobia: paura dei clown.
Counterfobia: il piacere di un fobico nel ricercare situazioni che lo spaventano.
Crematofobia: vedi chrometofobia.
Cremnofobia: paura dei precipizi.
Criofobia: paura del freddo, del gelo, del ghiaccio.
Cristallofobia: paura del vetro, dei cristalli.
Cromatofobia: paura dei colori.
Cromofobia: vedi cromato fobia
Cronofobia: Paura del tempo, da cronos (“tempo”).
Cronometrofobia: paura degli orologi.
Cyberfobia: paura dei computer o di lavorare al computer.
Cymofobia: paura delle onde o di movimenti ondeggianti.
Cyprifobia: paura delle prostitute o delle malattie veneree.
Cyprianofobia: vedi Cyprifobia.
Cypridofobia: vedi Cyprifobia.
Cyprinofobia: vedi Cyprifobia.
D
Daemonofobia: paura dei demoni
Decidofobia: paura di prendere decisioni.
Defecaloesiofobia: paura di una defecazione dolorosa.
Deipnofobia: paura di cenare o di conversare a cena.
Dementofobia: paura della follia.
Demofobia: paura della folla.
Demonofobia,: vedi daemonofobia.
Dendrofobia: paura degli alberi.
Dentofobia: paura dei dentisti.
Dermatofobia: paura delle lesioni o delle malattie alla pelle.
Dermatopatofobia: vedi dermatofobia.
Dermatosiofobia: vedi dermatofobia.
Dextrofobia: paura degli oggetti alla destra del corpo.
Diabetofobia: paura del diabete.
Didascaleinofobia: paura di andare a scuola.
Dichefobia: paura della giustizia, dei giudici o dei processi.
Dinofobia: paura delle vertigini o dei vortici.
Diplofobia: paura di vedere doppio o delle cose doppie.
Dipsofobia: paura di bere.
Disabiliofobia: paura di spogliarsi di fronte a qualcuno.
Dismorfofobia o Quasimodofobia: paura di essere o apparire deformi.
Domatofobia: paura delle case, di trovarsi in casa o nei dintorni di casa.
Dorafobia: paura del pelo o della pelle degli animali.
Dromofobia: paura dei mezzi di locomozione (treni).
Dystychifobia: paura degli incidenti.
E
Ecclesiofobia: paura delle chiese.
Ecofobia: paura di restare soli in casa.
Edonofobia: paura di provare piacere fisico.
Efebofobia: paura dei giovani imberbi.
Eisoptrofobia: paura degli specchi.
Electrofobia: paura dell’elettricità.
Eleuterofobia: paura della libertà.
Eliofobia: paura del Sole.
Elurofobia: vedi ailurofobia.
Ematofobia: vedi emofobia.
Emetofobia: paura di vomitare.
Emofobia: paura del sangue.
Elmintofobia: paura dei vermi o di esserne infestati.
Enetofobia: paura degli spilli.
Enissofobia: paura di aver commesso un peccato imperdonabile o di ricevere critiche.
Enofobia: paura del vino.
Enochlofobia: paura della folla.
Enosiofobia: vedi enissofobia.
Entomofobia: paura degli insetti.
Eosofobia: paura dell’alba.
Epistaxiofobia: paura delle emorragie dal naso.
Epistemofobia: paura della conoscenza.
Equinofobia: paura dei cavalli.
Eremofobia: paura di essere sé stessi o della solitudine.
Ereutofobia: paura del colore rosso, delle luci rosse o di arrossire.
Ergasiofobia,: paura di lavorare, di operare (da parte di chirurghi)o timore di agire e provocare esiti disastrosi.
Ergofobia: paura del lavoro.
Eritrofobia: vedi ereutofobia.
Erotofobia: paura dell’amore sessuale o delle questioni sessuali.
Erpetofobia: paura dei rettili o degli animali che strisciano.
Eterofobia: paura del sesso opposto.
Eufobia: paura di sentire buone notizie.
Eurotofobia: paura dei genitali femminili.
F
Fagofobia: paura di mangiare (o di essere mangiati).
Falacrofobia: paura delle calvizie.
Fallofobia: paura del pene (in erezione).
Farmacofobia: paura dei medicinali.
Felinofobia: vedi ailurofobia.
Filofobia: paura di innamorarsi.
Fobofobia: paura di aver paura.
Fonofobia: paura dei suoni.
Fotofobia: paura della luce
Francofobia: paura od ostilità verso la Francia o verso i francesi.
Frigofobia: vedi criofobia
G
Galeofobia: vedi ailurofobia.
Galiofobia: vedi francofobia.
Gamofobia: paura del matrimonio, di sposarsi.
Gatofobia: vedi ailurofobia.
Gefirofobia: paura dei ponti (di attraversare ponti).
Genufobia: paura delle ginocchia.
Gerontofobia: paura dei vecchi, di invecchiare.
Gimnofobia: paura della nudità (di essere nudi, delle persone nude).
Ginofobia: paura delle donne
Glossofobia: paura di parlare (in pubblico).
Gonofobia: paura degli angoli dei palazzi (estens. di urtare persone che sbucano da un angolo) da non confondersi con spigolofobia.
Grafofobia: paura di scrivere.
I
Iatrofobia: paura dei medici.
Idrofobia: paura dell’acqua.
Idrofobofobia: paura della rabbia.
Igrofobia: paura dell’umidità.
Insectofobia: vedi entomofobia.
Ipnofobia: paura di dormire.
Ippofobia: vedi equinofobia.
Ittiofobia: paura dei pesci.
K
Keraunofobia: paura dei tuoni.
L
Laliofobia: paura di parlare.
Leprofobia: paura della lebbra.
Leucofobia: paura del colore bianco.
Lilapsofobia: paura delle tempeste.
Limnofobia: paura dei laghi.
Lisifobia: Timore di lasciare delle questioni in sospeso.
Logofobia: paura delle parole (di determinate parole).
M
Maniafobia: paura della malattia mentale.
Mastigofobia: paura di essere puniti.
Megalofobia: paura delle cose grandi.
Melanofobia: paura del colore nero.
Melissofobia: vedi apifobia.
Melofobia: paura della musica.
Meningitofobia: paura delle malattie al cervello.
Menofobia: paura delle mestruazioni.
Metallofobia: paura dei metalli.
Micofobia: paura dei funghi.
Microbiofobia: vedi bacillofobia.
Microfobia: paura delle cose piccole.
Mirmecofobia: paura delle formiche.
Misofobia: paura di rimanere “contaminati” dal contatto con corpi estranei, più spesso dal contatto umano; ne conseguono numerose precauzioni igieniche da parte del soggetto misofobo.
Mnemofobia: paura dei ricordi.
Monofobia: paura della solitudine.
Monopatofobia: paura di ammalarsi relativa a una singola, determinata malattia.
Mottefobia: paura delle falene.
Murofobia: vedi musofobia.
Musofobia: paura dei topi.
N
Necrofobia: paura della morte o di corpi morti.
Nefofobia: paura delle nuvole.
Neofobia: paura delle novità.
Nictofobia: paure del buio (della notte).
Noctifobia: vedi nictofobia.
Nosocomefobia: paura degli ospedali.
Nosofobia: paura di ammalarsi.
Nudofobia: vedi gimnofobia.
O
Obesobofobia: paura di ingrassare.
Obofobia: paura dei barboni
Odinofobia: vedi algofobia.
Odontofobia: vedi dentofobia
Ofidiofobia: paura dei serpenti
Oicofobia: vedi domatofobia.
Oikofobia: vedi domatofobia.
Ombrofobia: paura della pioggia.
Ommetafobia: paura degli occhi.
Omofobia: paura delle persone omosessuali, di essere considerato o di diventare omosessuale.
Ornitofobia: paura degli uccelli.
P
Pagofobia: paura del ghiaccio.
Panofobia: paura di tutto.
Papirofobia: paura della carta.
Parassitofobia: paura dei parassiti.
Partenofobia: paura delle vergini o delle ragazze giovani.
Patofobia: paura delle malattie.
Pediculofobia: paura dei pidocchi.
Pedofobia: paura dei bambini.
Peniafobia: paura della povertà.
Pirofobia: paura del fuoco.
Placofobia: paura delle tombe (lapidi).
Plutofobia: paura della ricchezza.
Pluviofobia: paura della pioggia.
Pocrescofobia: vedi obesofobia.
Pogonofobia: paura delle barbe.
Polifobia: paura per molte cose (insieme di fobie).
Potamofobia: paura dei fiumi (dell’acqua corrente).
R
Radiofobia: paura delle radiazioni, dei raggi X.
Rupofobia: paura dello sporco e di ciò che non è igienico, dalla quale spesso deriva l’ossessione a pulire
S
Satanofobia: paura di satana o del diavolo.
Scatofobia: vedi copro fobia
Sciofobia: paura delle ombre.
Scolecifobia: paura dei vermi.
Scopofobia: paura di essere guardati.
Scopulofobia: paura degli scogli sommersi dal mare
Scotofobia: vedi acluofobia
Scotomafobia: paura di diventare ciechi.
Scriptofobia: paura di scrivere .
Selenofobia: paura della Luna.
Sesquipedalofobia: paura delle parole lunghe.
Sessuofobia: paura del sesso.
Sfecsofobia: paura delle vespe (di essere punti).
Siderodromo: paura dei treni (di viaggiare in treno).
Siderofobia: paura delle stelle.
Siderudromofobia: paura degli oggetti metallici in movimento
Simmetrofobia: paura delle cose simmetriche.
Sinofobia: paura della Cina, dei cinesi.
Sitofobia: vedi cibofobia.
Sociofobia: paura dei rapporti sociali.
Spigolofobia: paura degli oggetti spigolosi (da non confondersi con gonofobia).
Staurofobia: paura delle croci (dei crocifissi).
Stenofobia: paura degli spazi stretti.
Selacofobia: Paura degli squali.
T
Tacofobia: paura della velocità.
Tafofobia: paura di venire sepolti vivi.
Talassofobia: paura del mare (di annegare).
Tanatofobia: paura ossessiva della morte
Taurofobia: paura dei tori.
Tecnofobia: paura della tecnologia.
Teofobia: paura della religione, di Dio, degli dèi.
Termofobia: paura del calore.
Tomofobia: paura dei tagli, delle operazioni chirurgiche.
Topofobia: paura di determinati luoghi.
Toxofobia: paura di essere avvelenati.
Traumatofobia: paura di ferirsi.
Tricofobia: paura dei capelli.
Triscaidecafobia: paura del numero 13.
Tropofobia: paura di muoversi (di cambiare luogo).
U
Uranofobia: paura del cielo (del paradiso).
Urofobia: paura dell’urina (di urinare).
V
Vaccinofobia: paura delle vaccinazioni.
Venustrafobia: paura delle belle donne.
Verbofobia: paura delle parole.
Verminofobia: paura dei germi.
X
Xantofobia: paura del colore giallo.
Xenoglossofobia: Paura delle lingue straniere
Xenofobia: paura degli stranieri (degli sconosciuti).
Xerofobia: Paura della siccità.
Xylofobia: Paura degli oggetti di legno o paura dei boschi.
Z
Zemmifobia: Paura di un grosso topo.
Zeusofobia: Paura degli dei.
Zoofobia: paura degli animali.

…PILLOLE DI PSICOTERAPIA “FAI DA TE”

  1. Crediamo in noi stessi! Come primissima cosa dobbiamo iniziare a credere nelle nostre capacità e soprattutto nella possibilità che attuare un cambiamento (qualora lo vogliamo realmente) sia effettivamente possibile. Questo punto di partenza è indispensabile, poiché misurarsi con le proprie paure può spaventare. Ma non dobbiamo abbatterci!
  2. Il secondo passo fondamentale è quello di accettare la propria paura. A volte siamo pervasi dalla sensazione di dover essere/apparire perfetti (noi psicologi lo definiamo “pensiero disfunzionale”, poiché non è funzionale al raggiungimento di un nostro obiettivo, che in questo caso è il benessere), ma ammettiamolo…chi di noi lo è realmente? Quindi accettiamo noi stessi, così come siamo, coi nostri pregi e difetti, con i nostri coraggi e le nostre paure.
  3. “Mal comune mezzo gaudio”! Parlare con chi ha già superato quella fobia può essere di molto aiuto. Quella persona in effetti è la prova vivente che riuscire a superare quella determinata paura si può! Se c’è riuscita lei, perché non possiamo farcela anche noi?
  4. Il quarto passo da intraprendere è quello di mettere nero su bianco la propria paura. Analizziamo con minuzia di particolari: che tipo di paura ho? Quando mi viene? Come mi comporto? In che modo se ne va?
  5. A questo punto, bisogna cercare di capirne l’origine. Fare questo però può non essere affatto semplice: a volte ci è successo qualcosa di eclatante che ci ha fatto sviluppare la paura (e noi ne siamo ben consapevoli e riusciamo quasi a ricordarne la data e tutti i particolari della fatidica giornata), altre invece l’esordio della paura può essere radicato e confuso nei ricordi del passato. A questo punto infatti potrebbe essere utile rivolgersi ad un professionista in grado di aiutarci, portando a galla il ricordo ed aiutandoci ad affrontarlo nel modo migliore.
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