Naturopatia

“Se sei malato, scopri prima di tutto cos’hai fatto per diventarlo”

                                                                                       Ippocrate

La Naturopatia è una miscela tra la “millenaria conoscenza delle terapie naturali con gli attuali progressi nella comprensione della salute e dell’essere umano stesso”.

Il naturopata consiglia un corretto stile di vita, alimentare e igienico, esercizi e tecniche di rilassamento e di respirazione, integratori alimentari, fitoterapici (piante e composti vendibili esclusivamente in erboristeria), rimedi floreali (fiori di Bach ed Australiani), oli essenziali, oligoelementi, visualizzazioni curative, meditazioni e pratiche idroterapiche.

La naturopatia è un insieme di discipline che completano e vanno a supportare le tradizionali professioni sanitarie. Nello specifico, ritengo che sia un utile completamento alla psicologia e psicoterapia tradizionale, poiché è in grado di apportare numerosi benefici al soggetto, lavorando sulla prevenzione e dando un supporto ulteriore alla terapia psicoterapica.

Le leggi fondamentali della naturopatia sono poche ma ben chiare:

  • Primum non nocere : prima di tutto non far del male alle persone in nessun modo, ma fornire il sostegno più efficace con il minimo rischio;
  • Vis medicatrix naturae: promuovere l’auto-guarigione dell’organismo stimolando la forza vitale naturale;
  • Tolle causam: rimuovere le cause della malattia, piuttosto di sopprimerne i sintomi.

Lo scopo quindi è di educare alla salute e contribuire al ripristino del benessere globale. La naturopatia non cura la malattia ma si propone di mantenere o ripristinare la salute “secondo natura” , di ricercare ed agire con interventi e rimedi naturali sulla vera origine e causa del malessere o disordine.

N.B. Il consulto naturopatico non sostituisce in nessun caso quello medico. Ovviamente, essendo Psicologa e Psicoterapeuta, estenderò l’utilizzo della disciplina Naturopatica, esclusivamente alle mie competenze per poter ripristinare al meglio i disagi psicosomatici riportati dal paziente.