c7db3c_d43038f82ea94425889b638f477dcffbLa visione negativa che ho di me stessa

Buongiorno, mi chiamo Sara. La mia più forte problematica al momento attuale è la visione negativa di me stessa (l ho sempre avuta) ma..in questi ultimi 2 anni in seguito ad eventi forti sento che è molto peggiorata. Sto facendo un percorso..ma la mia visione negativa è molto radicata in me..in seguito anche ad un passato traumatico e difficile.. di grande sofferenza..quali suggerimenti e/o strategie potrebbe consigliarmi..da integrare al mio percorso di terapia?

Grazie mille

Buonasera Sara,

per darle dei consigli avrei bisogno di capire di più della sua storia: sapere ad esempio quando è iniziata, da cosa pensa che sia scaturita la visione negativa che ha di se stessa, che cosa ha fatto per farne fronte, se le è stata diagnosticata un eventuale problematica psicologica (come ad esempio ansia, depressione, disturbo post traumatico..). Accenna ad un passato traumatico, che l’ha segnata con una grande sofferenza.

Se dovessimo escludere un disturbo depressivo, per il quale servirebbe un percorso specifico ed espressamente personalizzato in base ai suoi accaduti, e dovessimo quindi ipotizzare di doverci concentrare su di un problema di bassa autostima, le direi di provare a concentrarsi sulle cose che ama maggiormente e che la appagano, stabilendo dei piccoli obiettivi (raggiungibili e non impossibili – come ad esempio perdere 20 kg in 6 mesi) da raggiungere e festeggiandone il traguardo prendendosene il giusto merito. Provi inoltre a stilare una lista delle cose nelle quali ha avuto successo e lo faccia con occhio oggettivo, cercando di vedersi “da fuori” come se guardasse un film con la sua storia. Provi inoltre a fare un elenco di tutti quelli che sono i suoi pregi.

Se fosse in terapia con me le farei analizzare il momento in cui questa “visione  negativa” è apparsa la prima volta, a cosa/chi/quale evento/emozione/pensiero era collegata e come ha reagito. Partendo da qui incomincerei una ristrutturazione cognitiva o applicherei altre tecniche specifiche atte a diminuire la sua problematica.

Spero di esserle stata d’aiuto. 🙂

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